Cronaca dei Caminetti Famigliari

6 novembre 2008

 

L’iniziativa fu presa da Dario nel suo anno di presidenza 2004-05. Un’idea sostanzialmente nuova, di certo non solo per il nostro club. Molteplici gli scopi e gli obiettivi: contribuire al rafforzamento dell’aggregazione fra i soci, aprire le case agli amici, favorire l’incontro dei veci con i nuovi arrivati, presentare e far conoscere i familiari, rafforzare l’idea che il club è effettivamente una famiglia. 

Negli anni a seguire Gianpiero, Paolo e Gianni hanno dato nuova linfa all’iniziativa,  modificandone di volta in volta qualche aspetto. Il buon Adalberto ne consolida la tradizione, sposandone la quinta edizione ed è ormai un lustro. Stiamo ovviamente raccontando dei caminetti familiari, che quest’anno hanno luogo di giovedì e all’inizio di novembre. La macchina dell’organizzazione si è perfezionata, ognuno di noi alla vigilia ha ricevuto dalla segreteria elenco di ospiti ed anfitrioni, luogo degli incontri, impossibile sbagliarsi.

Fra le famiglie ospitanti si nota qualche gradita new entry, non si sa se ce ne sarà anche fra gli ospiti… Ed ecco i numeri: 10 i soci ospitanti (6 famiglie, Alberici, Brandolese, Camilli, Devitini, Lonardoni e Sironi, 4 i soci che hanno voluto ospitare gli amici alla Società del Giardino, Coluccia, Fraschini, Malerba e Vafidis), 90 gli ospiti, 18 gli ospitanti. Una partecipazione da guiness dei primati: 58 i soci all’appello per un’assiduità del 70%. Luigi pubblicherà le foto scattate durante i convivi, peccato che non si sia potuto registrare conversari e telefonate, e non solo quelle canoniche e pastorali del presidente… .

Ed infine una nota positiva, l’ennesima: ben 9 delle 10 famiglie ospitanti sono diverse da quelle dell’anno scorso: a dimostrazione che il Rotary anche in questa occasione è sinonimo di rotazione! 

Attilio Bradamante

da Sironi

Dire che i caminetti familiari sono ormai una bella tradizione del giardini è assolutamente scontato, ma essere tra i fortunati che hanno goduto della familiarità e dell'ospitalità dei Sironi è un fatto veramente rimarchevole. Sorvolerei sugli aspetti più tipicamente alberghieristici (location, tavola,  cucina e cantina assolutamente pluristellari, come per altro ci si aspetta dall' organizzazione di Lilly che - come sempre - ha potuto far affidamento sull'ottimo maitre Gianpiero) per ribadire la calda e bella atmosfera di una amicizia sinceramente famigliare. 

Credo che questa sia l'essenza più preziosa di questi caminetti: amicizia, intimità simpatia e serenità tra persone che condividono il piacere di stare insieme, essenza ottimamente distillata dai nostri ospiti di questa sera.

Per stemperare un po' l'aulicità della "recensione" e sempre a proposito di essenze, vorrei comunque ricordare come  anche l'ottima  grappa di brunello che Gianpiero ha passato in conclusione della serata (oltre allo stupendo risotto di Lilly) abbia dato un giusto sostegno al miglior apprezzamento degli aspetti umani di cui sopra.

Un grazissimo ai perfetti ospiti da parte di tutti noi "happy few" invitati a una serata così speciale.

 

Marco T 

 

da Devitini

La serata del 6 novembre è  stata una serata allegra, serena e divertente.

I primi ospiti sono arrivati alle 19,30 circa; ci siamo salutati a mezzanotte.

I miei ospiti:

Sonia Balestra con Sergio, Gianfranco Bellingeri; Paolo Favole con Flora, Adele Marcellini, Giorgio Lomazzi, Gianfranco Polo, Giuseppe Rizzani con Marina.

Alla cucina e al servizio ha pensato l'efficiente team di Soti's Banqueting.

Il menù rigorosamente nello spirito rotariano 2008/2009: piatto unico!

 

Alberto Devitini