Cronaca della conviviale n. 20 del 15 gennaio 2007

Interclub con Inner Wheel Milano Giardini

 

Tema: “Milano la storia: I Visconti”

Note su Milano all’epoca dei Visconti: Architetto Paolo Favole

 

 

Le mura nuove (XII) costituite per inglobare i borghi cresciuti fuori dal muro romano, hanno pianta circolare, quella che è oggi la circonvallazione dei Navigli.

Una scelta non condizionata da ragioni geomorfologiche, ma culturali: la città circolare rappresentava, simbolicamente, la “Gerusalemme celeste”, come si trova a quell’epoca in pittura, nei labirinti pavimentali (il primo a S. Miniato, Firenze), nel lampadario circolare di Acquisgrana, ecc… ecc…

Quello di Milano è un caso rarissimo - le città circolari (soprattutto in Linguadoca) – sono piccoli insediamenti ed hanno altre motivazioni.

Il disegno che rappresenta simbolicamente Milano perfettamente circolare è di Galvano Fiamma (XIV)

* * *

In quel periodo

  • costruzione della doppia cattedrale a nord est delle mura romane;

  • formazione di piazza Mercanti chiuso con il Broletto nuovo porticato al centro (Broletto vecchio è il Palazzo Reale), come Monza, Pavia, Como, Chiari, …;

  • la costruzione dei conventi extraurbani dei benedettini (e derivati), nell’emiciclo a sud della città, cioè nella pianura irrigua: Chiaravalle (inizi XII, secondo la universale tipologia cistercense) Viboldone, Mirasole, Baggio, …

  • l’arrivo degli ordini “mendicanti” in città Francescani, Domenicani, Agostiniani (XIII) che occupano S. Francesco (demolita, dove c’è la caserma) S. Egidio e poi S. Maria delle Grazie, S. Marco.

* * *

Informazioni

  • Petrarca viveva nella cascina Linterno in viale Forze Armate, parco delle Cave (esistente);

  • di Giotto era l’affresco esterno sul campanile di S. Gottardo oramai scialbato; ma 40 anni fa un po’ visibile.

  • il pilastro isolato nel prato davanti a S. Stefano è quello del portico della chiesa precedente, dove è stato assassinato Galeazzo Maria Sforza. (1476).